domenica 11 dicembre 2011

Grotta delle Margherite 2

Ritorniamo in questa splendida grotta per una serie di motivi: completare le riprese video, fare foto migliori ai particolari (macro), farla vedere a Damiano, Sara e Lara che non c'erano stati la volta precedente (vedi
http://sandroesimona.blogspot.com/2009/12/grotta-delle-margherite.html)
Anche stavolta siamo sfigati con la colazione! Il bar bianco all'uscita di Duino è chiuso (e chissà da quanto tempo, poi). Ci fermiamo sul primo posto che troviamo: un albergo senza brioches fresche e ci dà quelle della Bauli! Tristissimo!!! :-(((
Dopo esserci cambiati ci avviamo verso l'ingresso; per fortuna c'eravamo già stati perchè la botola era completamente sommersa da foglie secche e quindi era invisibile!
Stavolta so bene come fare l'armo e filo giù veloce. Sul secondo pozzo sapevo che la corda toccava in più punti dopo il passaggio della strettoia ma, con grande piacere, vedo che qualcuno ha provveduto piantando un nuovo spit. Bene, bene.
Ultimo pozzo e siamo sul fondo. Stavolta il mio compito finisce qui; riprese e foto le faranno altri. Giro ogni anfratto per curiosare in cerca di qualcosa di bello da segnalare ai compagni. Non posso che schifarmi alla vista di alcune scarburate. Maledetti! Ma prima o poi finirà 'sto carburo, no?
Quando siamo giù tutti, le squadre si dividono: Simona a fare riprese video, Damiano a fare macro, entrambi supportati da 1-2 "illuministi". I punti clou sono le margherite e la colonna traslata, che ricevono una bella rata di attenzioni.
Nel frattempo la Sara inizia a lamentare che le scappa kakka, cerca di tenerla, ma alla fine non ce la fa più e si ritira nel separato rametto discendente a liberarsi dall'opprimente fardello. Non dice nulla a nessuno, ma dopo un po' iniziamo a sentire una certa puzza. "DAMIANOOOO!", "Cossa vuosto, mi son qua sora...". La Sara confessa ed ottiene il primato di "puzzola della giornata" rubando a Damiano il titolo a cui tiene tanto di aggiudicarsi ad ogni uscita. Tutta la parte inferiore della grotta è invasa da una puzza tipo "fogna di Calcutta" indescrivibile! Un pertugio nascosto mette in comunicazione la "zona cesso" con quella delle Margherite ed è quasi impossibile restare nei paraggi. Speriamo che non entri nessun altro per almeno un mesetto .....
Alla spicciolata ci avviamo verso l'uscita. Nel primo pozzo, mentre si porcheggia allegramente per le ridotte dimensioni del cunicolo, i bontemponi dei colleghi ti fanno la doccia di foglie buttandole giù dalla botola d'ingresso: che simpatici! Grrr....
Le corde bianche sono diventate completamente marroni: sarà da divertirsi a pulire l'attrezzatura da questo fangaccio melmoso....
Buona conclusione all'agriturismo Gruden-Zbogar, allietati dai canti di una festa di battesimo (ZAN! ZAN!) e dalle urla dei giocosi bimbi che correvano avanti e indietro fino a che non ci siamo rotti le scatole e li abbiamo scaturiti un po' ;-)

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