domenica 7 aprile 2013

Ancora in Grotta Noè

Ancora? Perchè?
Perchè è una delle più belle grotte del carso triestino e perchè avevamo bisogno di grandi gallerie dove testare alcune funzionalità della nuova macchina fotografica Canon 6D in vista della spedizione in Messico.
L'inizio giornata parte malissimo. Dopo 50 km di viaggio a Sandro viene casualmente in mente una cosa: "abbiamo lasciato a casa i faretti!!!!". Ci tocca tornare indietro; che prove di foto riusciremmo a fare senza luci? Per fortuna nel frattempo hanno riaperto l'autostrada per TS e quindi recuperiamo parte del tempo perso.
Seconda colazione in autogrill e terza colazione (ormai siamo peggio degli Hobbit!) in bar a Sistiana. Invogliati dal banchetto dei formaggi carsolini, ci facciamo fare tre bei panini caldi con formaggio e cotto tagliato a mano, accompagnati da un calice di vino bianco. Ormai stiamo veramente esagerando, ma mai abbiamo fatto colazione così di gusto!
Ci avviamo alla voragine della grotta e Sandro prova ad armare un po' più spostato, ma anche qui gli armi fissi sono stati messi da cani e la corda sfrega sempre sulla roccia fino all'ultimo tiro nel vuoto.
Ci avviamo subito nella galleria interna che intendiamo riprendere per intero sfruttando la tecnica della multi-esposizione. Sandro si posiziona in fondo inquadrando verso l'uscita; Damiano e Simona sono alle luci. Il primo multiscatto lo facciamo con le luci orientate in maniera classica verso il fondo e con le persone di spalle. La seconda la facciamo con le luci in controluce e gli speleo rivolti verso il fotografo schermando le fonti luminose. Ci mettiamo circa 20 minuti per ognuna delle foto, ma i risultati sono strepitosi!
Abbiamo fatto giorno in una sala lunga 100 metri, larga circa 20 e con altezze variabili tra 10 e 20 metri. Il tutto solamente in tre persone! Ma bisogna curare di più la sovraesposizione di alcune zone.

 Luci dirette verso il fondo
Controluci schermate

Mentre Sandro e Simona effettuavano altri scatti in zone più piccole, Damiano cercava inutilmente sulla conoide d'ingresso alcuni insetti da fotografare. E' ancora troppo presto, freddo e pioggia hanno rallentato la primavera ed il risveglio degli animaletti.
Alcuni test in HDR con l'inquadratura classica e poi si risale. Sandro è sempre più felice di poter fare a mano libera scatti altrimenti impossibili con altre macchine fotografiche. Grande investimento passare al full-frame!



Conclusione da Franz Josef Pub, finalmente ritornato a fare piatti austriaci e carsolini, con passeggiatina digestiva fino all'ingresso della Nemez.


S-Team di oggi: Simona, Damiano, Sandro



2 commenti:

  1. Foto magnifiche! grazie! Per un paio di domande tecniche dove posso contattarvi?

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    Risposte
    1. grazie Damiano
      scrivimi su speleosan (chiocciola) gmail.com

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